giovedì 14 gennaio 2016
AMMAZZARE IL TEMPO (pensieri eretici contro-tempo) (2)
Oppur son due....
Precedente capitolo:
Ammazzare il Tempo (1)
Prosegue in:
Ammazzare il Tempo (3)
Tanti progressi ha compiuto quell'uomo arguto, tutto
il regno ha trasformato in un panorama morto e muto:
ha sostituito la Prima Grande Madre e l'ha coperta
prima di catrame, poi di cemento, ed infine gli ha ru-
bato ogni nobile ed antico ornamento per trasferirlo
a forza in un 'circuito' prestampato, dove ogni inge-
gno e movimento originario perdono il loro intuito e
Spirito Sacro.
Dove ogni forza della Grande Madre Natura viene
costretta e rinchiusa in una triste e più indegna av-
ventura, infatti ogni nuovo 'circuito di codesto movi-
mento' della vita è ora costretto a divenir forza di
una nuova arpia.
Si badi bene, non si tratta della strega del nostro
antico colloquio dei cani, neppure di Eresia, ma
bensì magia del progresso di questa impervia...
e difficile via...
Proprio quello fu nominato nel principio di quel...
Viaggio, proprio quello, per il vero, fu lordato co-
me compagno non certo desiderato: non è umile
scudiero (anche se dei suoi servigi accompagna-
mo il nostro povero forziere...), e non conosce l'-
antica saggezza ispiratrice di ogni rima e poesia...
creatrice di vita......
Al pari della povera zingarella figlia di quella Na-
tura che volli compagna per un'altra avventura.
Comunque, torniamo al motivo e fors'anche al-
l'antico mulino di questa mia introduzione, per
il breve ma Grande Libro, che ho il coraggio di
benedire (in attesa della storia che confermi il
mio Eretico dire...), io, solo, misero Straniero
di questo Pensiero partorito al mare della vita
ed albergato nella gnosi antica, affinché la fa-
tica non detta e non scorta, sveli quella secon-
da natura (sconosciuta ed anche taciuta) per
raccontarne la seconda e misera esistenza a
noi poco gradita, perché nemica della Vita.....
Ha reso, per il vero, ogni antico e moderno ten-
tativo di narrare la verità per sempre taciuta, u-
na grande ed incredibile avventura.
Filosofia fu da principio della vita, poi Gnosi, poi
Eresia, chi il Libro Grande della retta via vuol
cancellare come sempre è stato da ogni memoria
della storia: nemico di questi nobili compagni ar-
mò la sua nuova Crociata di triste memoria.
Lo narrai, il metodo ingordo di codesto modo di
camminare e procedere nell'antica biblioteca cu-
stode della falsa rima, fu un Dialogo con Pietro,
che per il vero svelò il mistero ripetuto nel loro
Tempo.
Certo, per chi non riconosce neanche quello,
il Tempo appare un inciampo della Storia ripe-
tuta nella loro falsa memoria.
Ragion per cui, non fatevi ingannare dall'appa-
renza, io so per certo che nulla è mutato dall'an-
tico procedimento: Inquisizione di triste memo-
ria che per sempre falsa il bilancio della storia.
Questa va narrata e svelata come in realtà com-
pone la falsa sostanza, non faccio tanti inchini
a chi ruba ed inquisisce per i propri illustri e me-
schini mattini, movimenti li ho apostrofati nei por-
ti di illustri ciarlatani, ma i nomi sono talmenti tan-
ti che perdiamo il poco di ragione che ancora ci
rimane in questo nero catrame..... dopo un sor-
so di petrolio affinché il mondo ci appaia ogni
giorno più nuovo.......
(Giuliano Lazzari, Misopogon, Introduzione al
Tomo di ..... imminente pubblicazione....)
(Fotografie di: Hengki Koentjoro)
(Prosegue.....)
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