giuliano

sabato 18 ottobre 2014

LEV TOLSTOJ (conservare con la forza ciò che è stato acquisito con la forza... & l'inganno) (2)








































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Che cos'è il genio?














E’ vero che i diplomatici, che consacrarono la loro vita alla menzogna, sono talmente abituati all’ipocrisia da non accorgersi nemmeno dell’insanità delle loro proposte, ma come fanno i semplici mortali a non capire che una conferenza internazionale per il disarmo non ha per scopo la pace bensì nascondere agli uomini il solo mezzo di liberarli dai mali della guerra, vale a dire il rifiuto di partecipare agli omicidi militari?
Si assicura che i conflitti fra governi saranno regolati da un tribunale di arbitrio. Ma oltre che i conflitti saranno giudicati non dai rappresentanti del popolo, ma da quelli dei governi, e che così niente garantirà l’equità di queste decisioni, chi eseguirà le sentenze di questa corte?
Gli eserciti.
Gli eserciti di chi?
Quelli di tutte le potenze.
Ma le loro forze non sono uguali. 




Chi, per esempio, assicurerà, sui continenti, l’esecuzione della sentenza svantaggiosa per la Germania, la Russia e la Francia alleate fra loro? Oppure, chi applicherà, sul mare, la decisione contraria agli interessi dell’Inghilterra, della Francia, dell’America? Così, le decisioni della corte di arbitrato contro la violenza militare saranno applicate dalla forza militare; diversamente detto: la forza che si deve limitare servirà da mezzo di limitazione. Per prendere l’uccello, bisogna mettergli il sale sulla coda. Io, mi ricordo che un giorno l’assedio di Sebastopoli, dove io mi trovavo fra gli aiutanti di campo del generale Saken capo della guarnigione, nel salone di ricevimento, entrò il principe Usarov, ufficiale molto bravo, originalissimo e nello stesso tempo uno dei migliori giocatori di scacchi di tutta l’Europa a quella epoca. 




Egli dichiarò di dover parlare al generale.
L’aiutante di campo l’introdusse nel gabinetto di quest’ultimo. Dieci minuti dopo, Usarov passava innanzi a noi, coll’aria scontenta. L’ufficiale che l’aveva accompagnato ritornò verso noi, e ridendo ci raccontò il momento della visita di Usarov a Saken. Egli era venuto a dirgli di proporre agli inglesi un torneo a scacchi avente come posta di gioco la prima trincea situata innanzi al quinto bastione, che molte volte era passata da un campo all’altro ed era costata qualche centinaio di vite.
 Evidentemente, sarebbe stato preferibile giocare la trincea agli scacchi che uccidere degli uomini; ma Saken non accettò la proposta di Usarov, comprendendo benissimo che, per giocare la trincea agli scacchi, sarebbe bisognato soprattutto che vi fosse stata confidenza reciproca nell’esecuzione della clausola. 




Ora, la presenza degli eserciti schierati innanzi la trincea e i cannoni diretti su di essa mostravano che questa confidenza non esisteva. Finché vi erano delle truppe dall’una e dall’altra parte, era chiaro che l’affare si doveva decidere, non cogli scacchi, ma colla punta delle baionette. Lo stesso avviene per ciò che riguarda le questioni internazionali. Perché esse possano essere regolate da una corte arbitrale, deve esistere fra gli Stati una confidenza intera e reciproca nell’esecuzione delle decisioni della corte. Se questa confidenza esiste, gli eserciti sono inutili, se esistono degli eserciti la confidenza non v’è più, e le questioni internazionali non possono essere regolate che dalla forza.
Finché vi saranno degli eserciti, essi saranno impiegati, non solo ad acquistare nuovi territori, come fanno ora tutte le nazioni, sia in Asia, sia in Africa, sia in Europa, ma ancora a conservare con la forza ciò che è stato acquistato con la forza. 




Ora, non si potrebbe fare delle conquiste e conservarle che trionfando degli altri; i trionfi non si acquistano che mediante ‘grossi battaglioni’. E’ per questo che se il governo ha un esercito deve averlo il più che possibile potente: e questo è per esso un dovere. Se non adempie, esso è inutile come governo. Può fare molto nell’amministrazione interna: liberare, istruire, arricchire il popolo; costruire strade, canali, rendere abitabili dei paesi deserti, eseguire lavori di utilità pubblica, ma vi è una sola cosa che il governo non può fare, proprio quella per cui si riunisce la Conferenza: RIDURRE LE FORZE MILITARI.
Se lo scopo della Conferenza, come risulta dalle ultime informazioni, è il prescrivere l’impiego dei mezzi di distruzione che sembrano troppo crudeli agli uomini, perché in questo caso non eliminare l’intercettare le lettere, la falsificazione dei dispacci, lo spionaggio e tutte le odiose canagliate che sono le condizioni indispensabili della difesa militare? 




In tutti i casi l’interdizione di trarre partito da tutti i mezzi di combattimento che s’impiegano oggi è tanto impossibile quanto il proibire agli uomini che si battono in una lotta corpo a corpo, di toccare le parti più sensibili. E perché la ferita o la morte causata da una palla esplosiva è essa peggio del colpo portato, in un punto vulnerabile, da una palla semplice o da una scheggia di obice che causano le più orribili sofferenze e danno ugualmente la morte?
E’ sorprendente che degli uomini maturi e normalmente sani possano esprimere seriamente idee così bizzarre. E’ vero che i diplomatici, che consacrano la loro vita alla menzogna, vivono e agiscono costantemente in questa densa atmosfera di ipocrisia e vi sono talmente abituati che non si accorgono nemmeno dell’insanità delle loro proposte. Ma come i semplici mortali fra gli onesti, non quelli che per piacere allo zar, vantano il suo progetto ridicolo, non si accorgono che la Conferenza non potrebbe avere altro risultato che la fortificazione della menzogna nella quale i governi mantengono i loro sudditi, come ciò ebbe già luogo al tempo della ‘Santa Alleanza’ di Alessandro I? La Conferenza avrà per scopo di stabilire non la pace, ma di nascondere agli uomini il solo mezzo di liberarli dai mali della guerra, mezzo consistente nel rifiuto di partecipare agli omicidi militari. Ecco perché la Conferenza non potrebbe discutere questa questione.


(Lev Tolstoj)
















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