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Il lento inesorabile declino (1/41)
Prosegue nella...
Vendetta del lento inesorabile declino (43)
Qualcuno
reclamerà chiarezza di intenti per quanto fin ora detto e scritto, giacché in
ogni Stato Unito nella Guerra quanto nella Rivoluzione pretende coerenza di
ideali per non essere perseguitati dai due differenti opposti schieramenti.
Divenendo
oggetto ed agnello dell’altrui violenza.
Una
particolare forma di Eresia affine al comune Principio della Vita comporta
codesto apparente patto scellerato e non certo con il Diavolo (se erroneamente
per Diavolo intendiamo conoscenza e verità) nel perseguire un Sentiero consono
non tanto al proprio Pensiero ma all’ideale da ambedue gli schieramenti
sacrificato.
…Vien da
sé codesto strano amplesso con la capacità di taluni di saper coniugare scelte
ed ideali per non finire, come già ricordato dalla Storia, divorati dalle fiamme come quel Siculo ed il
suo Libro Grande motivo d’un diverbio antico coniugato con il Credo, medesimo
credo di simmetrico Siculo del quale la Memoria custodita e trascritta in forma
di diario oggetto di strana contesa… così come appena detto circa la Storia
offesa…
…Infatti da
un dito medio o indice (molto dipende dalla lunghezza e altrettanto dalla
direzione ove ambedue posti…) qualcuno indica un porto d’attracco per coloro
che sacrificheranno un profondo ideale di credo tradotto in terrorismo per
l’intero patrio suolo… allertato e più volte recitato, in realtà penso di
intuire e indirettamente capire che come un Tempo passato un determinato Potere
da cui lo Stato sceglie di sposare e coniugare uno strano ideale idealizzato
(pentito & recitato) non avendo sentore della realtà di quanto prefigurato
determinare una genetica aliena per sua Natura alla sana duratura Democrazia in
ogni sede da difendere e tutelare…
E’ pur
vero che la minaccia esiste: una minaccia che ci accompagna ormai da una
generazione anzi oserei dire generazionale in quanto ogni generazione da quando
Stato ed Impero qual condizione necessaria e sufficiente per siffatto titolo
araldo ed enunciato ha subito e subisce cotal intento propagandato, in quanto
spesso in ciò cui contraccambiato spacciato per terrore da offrire ad ogni
Stato in eterno compromesso oppure monoliticamente attestato alla propria
collina d’offesa o difesa… in perenne guerra fra diritti abusi e privilegi
arroccato…
…Confusi,
infatti, per diritti una volta generazionali donde ancora talune Stati
prosperano e traggono indebito nutrimento linfa e relativo sangue e non certo privi di cotal
Genetica ed in cui se pur ammirata di certo sappiamo nelle proprie fondamenta
non meno delle torri nascondere oltre tesori e ricchezza anche ossa indigeste di
martiri in ordine e disordine sparsi o dispersi vittime di opposti intenti ma
quantunque fedeli nel proprio ideale di libertà (e per libertà non intendesi quella volontà separatista qual
paradossale odierna condizione motivo della presente, in quanto taluni
separatisti mantengono un proprio ideale di fede non conforme con la Storia e
con l’essere Stato; dacché abbisogniamo del dovuto distinguo fra uno Stato e la
propria capacità di Dialogo e un separatismo non conforme agli stessi ideali di
libertà in ragione e motivo di medesimo Dialogo negato; l’oggetto proprio di
tal disquisizione in ciò in cui l’odierno idealizzato nella forma propria di
Stato ma nell’incerta dubbia paradossale condizione di appartenenza nella
legittimità delle democrazia esercitata in quanto svolge un ruolo globale oltre
che per lo Stato anche per la civiltà ogni civiltà in cui fondata ed evoluta…
Ogni soggetto è libero delle proprie scelte se queste avverse con un reciproco
ideale opposto nelle interpretazioni come nelle manifestazioni così come
potrebbe essere un matrimonio andato, ma non certo nella separazione richiesta
e manifesta è concesso oltraggio e violenza, queste avvenivano quando il
‘matrimonio’ come la Democrazia non adeguatamente approdati ad una consona
condizione di vita… Allora siamo motivati nel distinguo fra due ragioni di
separatismo da cui l’offesa detta: uno proprio, dato dalla ricchezza che
pretende una diversa soglia d’interpretazione della stessa democrazia donde il
razzismo e tutti i motivi di un determinato credo ed intelletto; ed un secondo,
il cui separatismo ed i propri motivi
spesso affini al degrado con la violenza data da una esasperazione e dalla
differenza posta…)
Infatti
nell’odierno ed aggiornato vocabolario dovremmo saper distinguere fra
terrorismo istituzionalizzato e/o concesso e terrorismo derivato da malgestione
e degrado, oppure ancor peggio, d’insana
costituzione difettevole oserei dire d’interpretazione; infatti pur la Legge
uguale per tutti non sempre vero, ed anche qui abbiamo una vasta memoria in
merito; non medesima per tutte quelle dittature numerate che sono state e
quelle che saranno, in cui pur nell’apparenza l’uguaglianza è solo una bella
mostrina certificata per lo smercio al supermercato di ben diversa dottrina…
La letteratura abbonda per chi sa leggere e
può ancor leggere di tal differenza, quella differenza che ha permesso a taluni
di prosperare privando del prossimo dello stesso Diritto in ogni civile
tribunale offeso e difeso… e che non intende né colpire l’italico suolo detto
né ciò che meglio lo rappresenta, le fonti talvolta come appurato colpiscano ed
attaccano come un virus anche la migliore buona Fede sia cattolica che atea o
eretica che sia; purtroppo la Verità conserva celata una più profonda genetica
nella dilettevole Natura là ove riflessa…
In patrio
suolo donde scrivo la Memoria va ricordata come eterna vicenda d’offesa per il
Libero Arbitrio, il quale un tempo non troppo antico perseguitato in ragione del
potere, oggi al contrario abbiamo persone più che degne che con molto acume ed
intelletto hanno superato il difficile scoglio del passato aggiornando e
coniugando la Fede quella che ognuno dovrebbe conservare e non solo superficialmente
ma profondamente come potrebbe esserlo ogni Spirito ed Anima albergare
indistintamente la Natura dell’Intelletto dal sasso ad ogni cosa viva…
…E non
certo breve intento tradotto nella politica, la Storia insegna che ogni saggio
governante ha dimostrato la forza non nelle armi o fuoco corrisposto e/o
contraccambiato ma nella difficile capacità di mediazione e dialogo - come ad
esempio - il recente esempio di Cuba ove la diplomazia ha lavorato per il
miglior traguardo raggiungibile e una certa politica naufragata in un muro di
antica discendenza e dittatura…
…Tutto ciò
appartiene alla Fede tradotta nella Ragione non meno dell’Intelletto ed il
tutto coniugato al porto della Verità…
Ciò che
ognuno dovrebbe avere, ed avendola talvolta sembra all’occhio attento del
prossimo pronto ad ogni fugace ed affrettato giudizio, e mai attento al proprio
(proprio come una nuova impropria fede insegna), contraddittorio ed in eterno
conflitto come se un più impellente problema dettare falso giudizio e motivo,
così come il prossimo.
In verità
quando si persegue un Sentiero coniugato ad un determinato credo di ideali più
elevati ideali intendo, si cammina su una terra di nessuno neppure Nessuno
l’antico Odisseo, esposto al duplice fuoco del nemico, ma ciò ci è di conforto
perché sappiamo bene in questo intento che chi discusse di Legge per l’appunto
fu il primo nemico del Tempio, chi discusse nel Tempio d’un determinato dubbio
commercio al cambio d’ogni moneta non fu certo il primo Eretico ma quantunque
Primo Testimone e Dio d’una Storia nuova e certamente più evoluta….
(Giuliano)
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