giuliano

martedì 9 febbraio 2016

VIAGGI SCIENTIFICI (di fine ed inizio secolo) (9)








































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Viaggi scientifici (di fine ed inizio secolo) (8)

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L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (10)













(*) (2) Su queste cascate e con questi detriti introduciamo, nell’Eretica visione, la fine di ciò che per secoli temuto ed ammirato e precipitato in detriti di aliena e diversa Natura di alchemico principio respirato, dall’alto ove per il vero navighiamo...





Domenica…(*) (3)

( (*) (3) o forse martedì… non ricordo… giacché ammiro la navicella da cui partito… Precipitammo in un ghiaccio spesso più della morte ove anche i pochi animali convenuti annusano i corpi impietriti. Ghiacciati! Mummie di un secolo passato! Un ideale precipitato o forse mai arrivato al foglio dell’eterna conquista ove l’uomo si legge ed ammira! Ci osservano e scrutano vorrebbero sfamare l’ingordo - loro ed altrui appetito -, ma il freddo ha reso pietra ciò di cui il sangue sazia il corpo. Non so se sono animali! Ora osservo smarrito dall’invisibile conquista compiuta un diverso elemento precipitare… E la terra ed il ghiaccio mio amico ritirare simmetrico e comune intento in codesto sofferto cammino…




La morte da questa altezza è cosa lieta… Ed il non partecipare alla conquista, in questa improvvisa dipartita dalla vita, è motivo e principio per diversa premessa e finalità cui destino diversa e più matura Natura… Noi Spiriti ed Anime d’altri tempi, pur eterni, partecipiamo ora a ben più difficile ed invisibile Opera, la quale, rifletterla nello Spirito di chi nato o non ancora concepito, presso questa ‘apparente’ sofferta morte, ricomporrà quanto estinto di un calvario in cima ad un Teschio…  Giacché questo il compito… E più non dico! Anche se Plotino in codesta bufera illumina l’Opera… O forse nella crosta della difficile stratigrafia rilevata e rivelata ci furono altri… Sì! Li vedo e scorgo! Fiocchi di neve e ghiaccio in perfette simmetrie evaporare al fuoco dell’inferno dell’eterna e materiale conquista… Sì li vedo! Precipitare in quel crepaccio… ove anch’io persi corpo ma non certo lo Spirito… La loro conquista compirà sofferta Natura e questa narra la sua avventura…
E che Dio ci benedica…)




Vento di mezzogiorno animatissimo!
Diciamo questa volta almeno sul serio?
O piuttosto anche questa volta non è che un falso avviso?
Andrée ed i suoi compagni esaminano a lungo i loro diversi strumenti a tutti i posti d’osservazione; le condizioni climatiche sembrano (s)favorevoli.
Il vento è violentissimo e l’edifizio di legno scricchiola sotto i nostri piedi. In alcuni momenti temo che si spezzi sotto la spinta del vento e che distrugga il pallone; ma questa costruzione d’apparenza così leggiera è solidissima e ce ne ha date anche prove eccellenti. Inoltre una montagna alta un centinaio di metri serve anche da valido riparo.
Dopo aver passato in rivista i diversi preparativi, (ora…) Andrée ritorna ancora per qualche minuto alle sue osservazioni; il risultato (…di quanto in questo Tempo rilevato e rivelato…) è (s)favorevole per una nuova conquista; ma Andrée non dà ancora il comando della partenza; questa volta egli non osa prender da solo la responsabilità della decisione e consulta i suoi Spiriti consimili…




Alla sommità del riparo dalla parte di mezzogiorno, alcuni convenuti distendono alcune tele fra i pali, elevandone così l’altezza di quattro metri (*) (4) ( (*) (4) taluni geologici,  li vedo ed osservo,  possono rivelare delle strane ondulazioni della crosta terrestre… Il ghiaccio si ritira! S’alza!  S’impenna! Il fisico compiute le dovute misurazioni non sa a chi darne colpa e principio se non un avverso evento naturale… Però anche nella previsione ottenuta e stimata c’è qualcosa che fa’ impazzire la strumentazione cui l’occhio del progresso e con questo della materia misura…)…
Il vento si fa sempre più intenso…
La pioggia aumenta… Poi si ritira…
Il deserto… avanza…
La stagione è terminata… o forse non ancora iniziata…
Quell’uomo è partito fiducioso e certo nel suo cammino…

(A.  Issel, Istruzioni scientifiche pei ‘Viaggiatori’; Andrée, il Polo Nord… conquistato)



















  


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