Precedenti capitoli:
Memoria vegetale.....
Prosegue.... a
Passo di gambero...
...Da un lato meraviglia il
fatto che nessuno avesse mai tentato prima un’analisi strutturale globale
dell’arte sulla base di una grammatica, ovvero di una tipologia dei segni, di
una sintassi dei sistemi di associazione tra i segni. La logica scolastica
diceva che, se non era già stato fatto, voleva dire che non era fattibile.
D’altro canto, affermare, come facevo, che l’arte delle rinomate grotte della Dordogna
seguiva gli stessi criteri e la stessa logica dell’arte degli aborigeni
australiani o dei boscimani del deserto del Kalahari suscitava scandalo e anche
risentimenti. La scoperta di paradigmi universali proponeva una dimensione
difficile da afferrare, in un mondo umanistico, più descrittivo che analitico,
abituato a definire soprattutto caratteristiche locali, e a cercare più le
differenze che le affinità.
Nell’arte dei primordi
troviamo infatti archetipi e paradigmi del nostro essere che abbiamo ancora
profondamente dentro di noi. L’arte
rupestre è un fenomeno mondiale comune alle popolazioni non letterate che
inizia con Homo sapiens e
viene sovente a cessare quando la gente che la pratica acquisisce una forma di
comunicazione del tipo che chiamiamo scrittura…
In moltissimi complessi d’arte
preistorica ed etnologica, in tutti i continenti e in tutte le categorie
ricorrono tre tipi di segni grammaticali diversi tra loro:
Pittogrammi, figure nelle quali riteniamo di riconoscere
forma identificabili con oggetti reali o immaginari, animali uomini o cose.
Ideogrammi, segni ripetitivi che vengono talvolta
definiti come dischi, frecce, rami, bastoncini.
Psicodrammi, segni nei quali non si riconoscono e non
sembrano rappresentati né oggetti né simboli. Sono slanci, violente scariche di
energia, che potrebbero esprimere sensazioni quali vita o morte o odio, o anche
esclamazioni o auspici.
Iniziamo ad analizzare, questa, e sicuramente più che discussa nonché
‘Eretica’ condizione posta, rilevata ed accertata nella fattispecie del Primo
libro scritto dall’uomo (neppur
di ciò son tanto sicuro giacché ho scoperto il suggerimento in siffatto merito
non derivare dalla specifica natura dicono evoluta, rivelo ancor meglio: sembrerebbe
provenire da chi dalla Genesi consegnato e relegato ad inferior ruolo e pretesa,
o peggio, quale nutrimento in ogni cosa che muove striscia e vola in globale
Anima-Mundi pensiero e Dio; e non certo dissimile da questa bestia o futuro
Homo che sia cresciuta in pregiato bestiario così ben rilegato che ne deriverà
in progressiva ed evoluta Natura conseguita…), molto più antico della Genesi di una Bibbia quale vero ed
autentico best-seller in uso (dicono anche dal Provenzano free-style di cui il
proprio ed altrui … pizzino…arredato…)….
il Pittogramma.
Indistintamente ognuno dirà penserà e di seguito digitalizzerà
ortodossa ‘dottrina’ in etere diffusa, e come Genesi comanda, in Parabola
tradotta, qual agnello ideol…gramma e pittogramma da un più ‘algoritmo’
celebro-(ora)leso misurato manipolato e certamente gradito (giacché corre differenza
fra intelligibile pensiero & Natura e istinto… verso… non ancor parola).
E non volendo consegnerà indistintamente il Nobel di siffatta eretica
esplosiva diagnosi introdotta, e/o se preferite, travasata da otri troppo
antiche per essere da ogni moderna dottrina gradita… a ‘boccioni’ in caverne
posti quale più mature nature riflesse (almeno così i maestri dicono) dissetare
lo spirito di chi di cotal (pitto)gramma ne fa principio didattico evoluto
consegnando ed abdicando ad un mondo così celebro(leso) in Dionisico principio…
Cui Bacco e Sangue di Cristo comporre materiale avvento e mito
sconosciuto ad una scrittura ancor da nascere in medesima grotta incustodita
nelle dinamiche cui ogni civiltà fedele alla genesi nel credo e conseguente
dottrina (im)posta si riconosce e misura nella dovuta distanza numerata nel
Tempo assente di cotal regressione celebro(lesa) sì celebrata…
Prima che in alcuni angoli del pianeta l’uomo
inventasse la scrittura, l’arte visuale era il metodo per memorizzare e
trasmettere nozioni e messaggi, e fino ad oggi rimane il principale strumento
di storicizzazione dei popoli senza scrittura…
Infatti…(si narra)…
In primo luogo un traguardo irraggiungibile e ciò
per due diverse ragioni…
In primo luogo l’esuberanza dei contenuti di
un’arte che era ed è cultura…, esprimere credenze…, filosofie…, aspettative…,
paure…, incertezze…, quale specchio della psiche (in minimo ingombro spazio neurale
digitalizzato, infatti or ora mi giunge grugnito dalla caverna digitalizzato…)…,
rivelare la DIROMPENTE CARICA dell’immaginazione e della creatività umana (certo
per i tempi di allora… ma adesso? Mi scusi professore se mi intrometto prosegua
sì dotta evoluzione…!) (e lui a me: INFATTI ORA PUR DICO E CERTO NON
DISDICO… prima della parentesi evolutiva introdurre verbo…)… NON MI SEMBRAVA
POSSIBILE CHE POTESSE ESSERE CONTENUTA IN UN’OPERA IL CUI SUPPORTO E’ LA CARTA…
(mi scusi! Non visto la seguo e di nuovo e interrompo: potrebbe essere ‘anco’…
o ‘anco essere…’ come meglio preferisce quest’‘anca’ posta in doppio cammino rimembrata…
che la corteccia di siffatti ‘bei fusti’ non gradiscano cotal violenza…;
infatti professore a lei posso ben dire o fors’anche confessare che sia lo
fusto che il sottoscritto nutriti da medesimo malessere nello scorgere tanti ‘Homini’
vagare così vigili riflessi presenti in ogni loco illuminati in evoluto
ingegno… corrisposto, tantè ho notato taluno angelico Putto che indeciso sul
Pitto da incidere chiedere consulenza quanto ‘cogitare’ in corretta dottrina
dallo canone servita così che l’opera e l’arte non sminuisca l’ingegno
globalmente meditato…)…
NON FACCIA DELLO ‘SPIRITO’ OSSERVI E MEDITI
L’OPERA… giacché l’arte rupestre detta costituisce il più grande e
significativo archivio della storia dell’uomo prima della scrittura…(Verissimo
magister infatti le Superiori Intelligenze connesse di tal arte ne fanno verbo
per proprio ed altrui diletto… Di nuovo odo… oh mio magister l’Homo detto
scalciare clava sul pavimento… questa è
la vera e sana evoluzione… ‘Scusa Homo se osato siffatto Eretico pensiero pento
me stesso e l’altrui ingegno nell’evoluzione così mortificata ed udita nella
genesi dell’altrui intento…’.
Mi scusi professore prosegua pure…).
INFATTI (come dicevo…) le opere d’arte visuale,
pitture, incisioni, sculture costituiscono di gran lunga la più importante
documentazione sull’evoluzione della mente umana nel corso degli ultimi 40.000
anni (verissimo mio magister, basta entrare in qual si voglia megastore e
colà sgorgherà primo ‘verso’ glutterato di stupore non ancor ‘parola’, mi
permetta, giacché non ancora arrivati al canone pattuito dalla genesi posto, e
neppure alla cassa se per questo, tantè qui si scorgono ed ammirano tante
meraviglie dal Creato così numerato ed annunciato…
….Che il sospiro per ogni centesimo sottratto dalla somma comporre la
grande volta della caverna così di nuovo celebrata… Forse, professor… mi
permetta, quello dopo che dal Mat evolvere al Matto di codesto materiale impero
e sacrario celebrato… aver anco un poco contribuito all’Universale glutterato
inchino verso… monolitico traguardo e
Dio…)…
(Ed INFATTI mi lasci proseguire in più retto
ingegno…)…
L’arte mobiliare preistorica, placchette, medaglie,
stellette, oggetti decorati è forte di un corpus di circa 100.000 doll…
(ma che dico ecco mi confonde ed inganna
nell’eretico motivo taciti parola giacché l’algoritmo dal profondo oceano potrebbe
incontrarsi con l’alga di una nuova natura e al componimento di codesta futura
alchemica e connessa natura la guerra al sommergibile vigile di superior scrittura
e cultura…)
…MI CORREGGO
E MI PENTO… reperti… Ma quanto tuttora da scoprire e comandare sparso in
recondite località di ogni continente (là ove il sommergibile e l’alga non
ancora approdati…)… è certamente di dimensioni ben più vaste…
ED ALLORA DOMANDIAMOCI cosa? (COSA HO PUR DETTO
giacché qualcuno mi fa ‘segno’!?) in verità e per il vero ha spinto l’uomo, a
livello globale ad una creatività artistica di tali proporzioni?
(Non mi guardi sto parlando per la vasta platea
alla caverna assisa e riunita.. e non facciamo equivoci con queste simmetriche
Rime o Poesie vogliamo raccogliere l’Algo… o meglio l’alga di un più profondo
martirio…?
Mai sia detto o solo pronunciato ed ora breve sosta
per un caffè che l’Intelligence mi fa segno composto e devo seguire non vorrei
vedere smarrire retta borsa [no dicevo via] in codesto Universo taccio e pongo
pausa mensa al pitto e per il putto comandata…
Nessun commento:
Posta un commento