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I riformatori
Hanno preso frate Sole
Alto all’hora sesta
Se ben ricordo splendea
e sorridea
Nel cielo guardingo
Alto nel cielo
nobilissimo
Splendea divino
Alto lo Sole antico
Poi all’improvviso
All’hora settima e
un’ottava
Uno schioppo improvviso
Non certo parabola
E lo Sole ammutolito
Accecato e vinto!
Tutti de fora ad
ammirare
l’Alba d’oro della
nuova Natura
Sol uno ne ho
contato
Mentre fra lo campo
Non ancor concimato
Camminava strascicato
senza sudario
Pur sudato e stracco
Dell’intero raccolto
D’una settimana a
capo torto
Stracco e decimato
Fiaccato
E non dallo vino
qual Spirito Santo
A me dicea
Qual contadino
ammutolito
Dallo strano
spettacolo
Dello stracco suo
viaggio
Ascoltandolo pensavo
e meditavo
Mi dicea per la’ppunto
Che una lumaca
vagava libera
Non vista dalla
siepe
Allo campo
Dallo campo all’orto
E rilucea d’una
strana luce
Che sole non era
Mi dicea all’orecchio
attento
Mai distratto
Che cotal lumaca
Havea offuscato il
cielo
Annebbiato lo sole
Non risplendea della
luce qual era
Infatti in questo
giorno
Lieto di festa
Tutti nessun escluso
L’havean preso
Chi nel campo
Chi nella bisaccia
assiso
Sopra una panca
meditato!
Chi vicino alla casa
Del compare Fratello
Sole
Inneggiare alla Natura
Tutti lo portano
stretto
Nella bisaccia
Chi addirittura piagne
et urla
Concedendo a destra
E a manca
Qualche misera
mancia
All’hora sesta o
nona
Non ricordo
Giacché stavo pregando
Il lamento d’un
morto
Il qual ripetea
La strana cantilena
Piegato sul campo
Cerca la lumaca
D’una strana poesia
Che rima non era!
Mentre il resto
della Compagnia
Porta quel che
rimane
Della giornata
trascorsa
Rubando il Sole a Madre
Natura
Compreso uno strano dio
alato
Fargli verso e motto
Pretendere pedaggio!
Per l’oltraggio
D’un sole nominato
Al suo cospetto
Visto che il Sole
Dell’hora settima
Alba d’un nuovo
giorno
Havean costretto
Ad un giorno nuovo
Io frate Vita
Vedendo che nessuno
E tutti haveano
rubato lo sole
Dell’alba come
quello del tramonto
Chiamai a me il Superiore
Lo quale anco lui
disperato
Vicino a medesimo
ugual orto
Cercava una lumaca
Assorto e distratto
La voleva portare
seco
Sino al rogo
Non ancor padella
Per insegnar a lei
chi comanda
In questa terra!
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