giuliano

domenica 8 ottobre 2017

BREVE RACCONTO DELLA DOMENICA (14) (Seconda parte)








































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Breve Racconto della Domenica (13) (Prima parte)

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Il ladro di cadaveri (15)














                                                            EPILOGO





AULA DELL’ISTITUTO DI ROCK


Rock è sulla pedana.

L’anfiteatro è gremito. Scorgiamo Rock prendere il premio ambito. Tutti rivolti verso di lui nel breve discorso…

Pensare, quindi, significa entrare in un paese pieno di pericoli, più freddo dei deserti polari, più buio di una domenica scozzese, un luogo dove la mano di chi non pensa è sempre pronta a percuotere ed a percuotervi, dove gli animali selvaggi, che si chiamano Invidia, Ipocrisia e Tradizione, sono notoriamente carnivori, e dove regnano i parassiti.
Pensare è pericoloso.
La maggior parte degli uomini ha scoperto che era più facile scavarsi la strada nella burocrazia parassitica, o lasciarsi cadere nelle fiacche schiere dei dominanti. Io supplico voi tutti di dedicare la vostra vita al pericolo; vi invito all’avventura; vi spingo all’esperienza. Ricordatevi che la pratica dell’anatomia è assolutamente vitale per il progresso della medicina. Ricordatevi che il progresso della medicina assommata alle altre moderne scienze è vitale per la nostra economia, ed inoltre, ricordatevi che il progresso della medicina e tutte le scienze che l’accompagnano è vitale per lo stesso e medesimo progresso dell’umanità. E che per l’intera umanità vale la pena combattere: uccidere e mentire e morire per l’umanità. Dimenticate ciò che vi piace. Dimenticate tutto ciò che vi ho detto fino ad oggi. Ma ricordate che…

(Dylan Thomas, Il Dottore & i Diavoli)








                                                   ASTERISCO A PIE’ DI PAGINA  ovvero


                                                                     I FATTI




 William Burke (Urney, 1792 – Edimburgo, 28 gennaio 1829) e William Hare (Poyntzpass, 1792 – Edimburgo, ...), anche noti come ‘Assassini di West Port’, sono stati due serial killer che agirono a Edimburgo, Scozia, dal novembre 1827 al 31 ottobre 1828. Le uccisioni vennero attribuite agli immigrati irlandesi William ‘Dynes’ Burke e William Hare, che vendettero i cadaveri delle loro 17 vittime come corpi da dissezionare a scopo scientifico.

Uno dei loro clienti fu il dottor Robert Knox, un docente privato di anatomia i cui studenti arrivavano dall’Edinburgh Medical College. Tra i loro complici troviamo la compagna di Burke, Helen M’Dougal, e la moglie di Hare, Margaret Laird. Dal loro particolare modo di uccidere le vittime deriva il termine ‘burking’, che significa soffocare e comprimere.

Gli omicidi evidenziarono la crisi nello studio della medicina e portò il passaggio successivo dell’Anatomy Act, che ampliò le vie legali per procurarsi cadaveri con lo scopo di eliminare tali comportamenti.
Riguardo alla legge, l’editoriale di Lancet, dichiarò:

Burke e Hare … si dice chi siano i veri autori del provvedimento, poiché ciò che non sarebbe mai stato deliberato dalla saggezza del parlamento, ma fu frutto dalle sue paure ... Sarebbe stato meglio se queste paure si fossero manifestate prima che sedici uomini cadessero vittime della pietà del Governo e del Legislatore. Non è necessaria una straordinaria sagacia, per prevedere le peggiori conseguenze che derivano inevitabilmente dal traffico tra risurrezionisti e anatomisti, di cui il governo esecutivo ha così a lungo sofferto l’esistenza. Il Governo è già, in grande misura, responsabile per il crimine che è stato favorito dalla sua negligenza, o addirittura incoraggiato da un sistema di tolleranza…












  

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