giuliano

sabato 19 aprile 2014

GLI ULTIMI VELIERI (42)


















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Gli ultimi Velieri (41)

Prosegue in:

L'equazione del Tempo (l'uscita dalla cripta...) (43)













Lavorando furiosamente ai grossi verricelli montati sul ponte,
gli uomini bracciarono per far sì che l'enorme velatura pren-
desse al meglio il vento che andava rapidamente rinforzando.
Ora soffiava da 35 a 40 nodi, quasi un vento di burrasca....
La prua dello Herzogin Cecilie scintillava superba nel sole
acquistando sempre più velocità 16 nodi, quasi 18.....
L'impavesata sottovento era lambita dalle onde....
Enormi cavalloni spazzavano sibilando il castello di prua....
Solo la forza congiunta di due uomini avvinghiati alla pesan-
te ruota del Timone gli consentiva di seguire la Rotta....




Per un lungo momento il veliero e piroscafo corsero fianco
a fianco, poi a poco a poco, ma con determinazione, il Gran-
de Veliero superò in velocità il piroscafo e cominciò a distac-
carlo.
Mentre il transatlantico restava inesorabilmente indietro, il
su capitano fece lanciare tre fischi con la sirena a vapore del-
la nave, per significare che riconosceva la propria sconfitta.
Quindi, in segno di saluto al vincitore, ammainò la rossa ban-
diera....
A loro volta a bordo dello Herzogin Cecile ammainarono la
bandiera finlandese, ricambiando il saluto... Le due navi si
allontanarono seguendo Rotte Diverse.....




Presto gli alberi dello Herzogin Cecile sparirono all'orizzonte.
Il suo breve, orgoglioso, miracoloso, santo, poetico, sciama-
nico Trionfo era finito nel mare di codesto strano mare....
La splendida epoca del windjammer, apogeo della grande e-
tà della vela, stava ormai per concludersi scivolando verso
quelle calme equatoriali da cui non sarebbe mai più compre-
sa..... e comparsa....
Ma quanti di quei fedeli marinai avevano cavalcato con lei
i ponti di quel Grande Veliero sapevano bene dove si cela
la verità taciuta, e ben compresero il significato delle paro-
le che dedicò loro il Poeta inglese John Masefield:
"Hanno tracciato sulla Terra il solco del nostro passaggio
di uomini...
E mai più sarà dato rivedere Velieri simili a quelli....".















  

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