giuliano

domenica 30 aprile 2017

MEMORIA VEGETALE ovvero regressioni tecno-evolute in spaciotempore poste: I PITTOGRAMMI



















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...Da un lato meraviglia il fatto che nessuno avesse mai tentato prima un’analisi strutturale globale dell’arte sulla base di una grammatica, ovvero di una tipologia dei segni, di una sintassi dei sistemi di associazione tra i segni. La logica scolastica diceva che, se non era già stato fatto, voleva dire che non era fattibile. D’altro canto, affermare, come facevo, che l’arte delle rinomate grotte della Dordogna seguiva gli stessi criteri e la stessa logica dell’arte degli aborigeni australiani o dei boscimani del deserto del Kalahari suscitava scandalo e anche risentimenti. La scoperta di paradigmi universali proponeva una dimensione difficile da afferrare, in un mondo umanistico, più descrittivo che analitico, abituato a definire soprattutto caratteristiche locali, e a cercare più le differenze che le affinità.
Nell’arte dei primordi troviamo infatti archetipi e paradigmi del nostro essere che abbiamo ancora profondamente dentro di noi.  L’arte rupestre è un fenomeno mondiale comune alle popolazioni non letterate che inizia con Homo sapiens e viene sovente a cessare quando la gente che la pratica acquisisce una forma di comunicazione del tipo che chiamiamo scrittura…
In moltissimi complessi d’arte preistorica ed etnologica, in tutti i continenti e in tutte le categorie ricorrono tre tipi di segni grammaticali diversi tra loro:
Pittogrammi, figure nelle quali riteniamo di riconoscere forma identificabili con oggetti reali o immaginari, animali uomini o cose.

Ideogrammi, segni ripetitivi che vengono talvolta definiti come dischi, frecce, rami, bastoncini.

Psicodrammi, segni nei quali non si riconoscono e non sembrano rappresentati né oggetti né simboli. Sono slanci, violente scariche di energia, che potrebbero esprimere sensazioni quali vita o morte o odio, o anche esclamazioni o auspici.





Iniziamo ad analizzare, questa, e sicuramente più che discussa nonché ‘Eretica’ condizione posta, rilevata ed accertata nella fattispecie del Primo libro scritto dall’uomo (neppur di ciò son tanto sicuro giacché ho scoperto il suggerimento in siffatto merito non derivare dalla specifica natura dicono evoluta, rivelo ancor meglio: sembrerebbe provenire da chi dalla Genesi consegnato e relegato ad inferior ruolo e pretesa, o peggio, quale nutrimento in ogni cosa che muove striscia e vola in globale Anima-Mundi pensiero e Dio; e non certo dissimile da questa bestia o futuro Homo che sia cresciuta in pregiato bestiario così ben rilegato che ne deriverà in progressiva ed evoluta Natura conseguita…), molto più antico della Genesi di una Bibbia quale vero ed autentico best-seller in uso (dicono anche dal Provenzano free-style di cui il proprio ed altrui … pizzino…arredato…)….

il Pittogramma.



Indistintamente ognuno dirà penserà e di seguito digitalizzerà ortodossa ‘dottrina’ in etere diffusa, e come Genesi comanda, in Parabola tradotta, qual agnello ideol…gramma e pittogramma da un più ‘algoritmo’ celebro-(ora)leso misurato manipolato e certamente gradito (giacché corre differenza fra intelligibile pensiero & Natura e istinto… verso… non ancor parola).
E non volendo consegnerà indistintamente il Nobel di siffatta eretica esplosiva diagnosi introdotta, e/o se preferite, travasata da otri troppo antiche per essere da ogni moderna dottrina gradita… a ‘boccioni’ in caverne posti quale più mature nature riflesse (almeno così i maestri dicono) dissetare lo spirito di chi di cotal (pitto)gramma ne fa principio didattico evoluto consegnando ed abdicando ad un mondo così celebro(leso) in Dionisico principio…
Cui Bacco e Sangue di Cristo comporre materiale avvento e mito sconosciuto ad una scrittura ancor da nascere in medesima grotta incustodita nelle dinamiche cui ogni civiltà fedele alla genesi nel credo e conseguente dottrina (im)posta si riconosce e misura nella dovuta distanza numerata nel Tempo assente di cotal regressione celebro(lesa) sì celebrata…




Prima che in alcuni angoli del pianeta l’uomo inventasse la scrittura, l’arte visuale era il metodo per memorizzare e trasmettere nozioni e messaggi, e fino ad oggi rimane il principale strumento di storicizzazione dei popoli senza scrittura…

Infatti…(si narra)…

In primo luogo un traguardo irraggiungibile e ciò per due diverse ragioni…
In primo luogo l’esuberanza dei contenuti di un’arte che era ed è cultura…, esprimere credenze…, filosofie…, aspettative…, paure…, incertezze…, quale specchio della psiche (in minimo ingombro spazio neurale digitalizzato, infatti or ora mi giunge grugnito dalla caverna digitalizzato…)…, rivelare la DIROMPENTE CARICA dell’immaginazione e della creatività umana (certo per i tempi di allora… ma adesso? Mi scusi professore se mi intrometto prosegua sì dotta evoluzione…!) (e lui a me: INFATTI ORA PUR DICO E CERTO NON DISDICO… prima della parentesi evolutiva introdurre verbo…)… NON MI SEMBRAVA POSSIBILE CHE POTESSE ESSERE CONTENUTA IN UN’OPERA IL CUI SUPPORTO E’ LA CARTA… (mi scusi! Non visto la seguo e di nuovo e interrompo: potrebbe essere ‘anco’… o ‘anco essere…’ come meglio preferisce quest’‘anca’ posta in doppio cammino rimembrata… che la corteccia di siffatti ‘bei fusti’ non gradiscano cotal violenza…; infatti professore a lei posso ben dire o fors’anche confessare che sia lo fusto che il sottoscritto nutriti da medesimo malessere nello scorgere tanti ‘Homini’ vagare così vigili riflessi presenti in ogni loco illuminati in evoluto ingegno… corrisposto, tantè ho notato taluno angelico Putto che indeciso sul Pitto da incidere chiedere consulenza quanto ‘cogitare’ in corretta dottrina dallo canone servita così che l’opera e l’arte non sminuisca l’ingegno globalmente meditato…)…




NON FACCIA DELLO ‘SPIRITO’ OSSERVI E MEDITI L’OPERA… giacché l’arte rupestre detta costituisce il più grande e significativo archivio della storia dell’uomo prima della scrittura…(Verissimo magister infatti le Superiori Intelligenze connesse di tal arte ne fanno verbo per proprio ed altrui diletto… Di nuovo odo… oh mio magister l’Homo detto scalciare clava sul pavimento…  questa è la vera e sana evoluzione… ‘Scusa Homo se osato siffatto Eretico pensiero pento me stesso e l’altrui ingegno nell’evoluzione così mortificata ed udita nella genesi dell’altrui intento…’.
Mi scusi professore prosegua pure…).

INFATTI (come dicevo…) le opere d’arte visuale, pitture, incisioni, sculture costituiscono di gran lunga la più importante documentazione sull’evoluzione della mente umana nel corso degli ultimi 40.000 anni (verissimo mio magister, basta entrare in qual si voglia megastore e colà sgorgherà primo ‘verso’ glutterato di stupore non ancor ‘parola’, mi permetta, giacché non ancora arrivati al canone pattuito dalla genesi posto, e neppure alla cassa se per questo, tantè qui si scorgono ed ammirano tante meraviglie dal Creato così numerato ed annunciato…
….Che il sospiro per ogni centesimo sottratto dalla somma comporre la grande volta della caverna così di nuovo celebrata… Forse, professor… mi permetta, quello dopo che dal Mat evolvere al Matto di codesto materiale impero e sacrario celebrato… aver anco un poco contribuito all’Universale glutterato inchino verso…  monolitico traguardo e Dio…)…




(Ed INFATTI mi lasci proseguire in più retto ingegno…)…

L’arte mobiliare preistorica, placchette, medaglie, stellette, oggetti decorati è forte di un corpus di circa 100.000 doll…

(ma che dico ecco mi confonde ed inganna nell’eretico motivo taciti parola giacché l’algoritmo dal profondo oceano potrebbe incontrarsi con l’alga di una nuova natura e al componimento di codesta futura alchemica e connessa natura la guerra al sommergibile vigile di superior scrittura e cultura…)

 …MI CORREGGO E MI PENTO… reperti… Ma quanto tuttora da scoprire e comandare sparso in recondite località di ogni continente (là ove il sommergibile e l’alga non ancora approdati…)… è certamente di dimensioni ben più vaste…

ED ALLORA DOMANDIAMOCI cosa? (COSA HO PUR DETTO giacché qualcuno mi fa ‘segno’!?) in verità e per il vero ha spinto l’uomo, a livello globale ad una creatività artistica di tali proporzioni?

(Non mi guardi sto parlando per la vasta platea alla caverna assisa e riunita.. e non facciamo equivoci con queste simmetriche Rime o Poesie vogliamo raccogliere l’Algo… o meglio l’alga di un più profondo martirio…?

Mai sia detto o solo pronunciato ed ora breve sosta per un caffè che l’Intelligence mi fa segno composto e devo seguire non vorrei vedere smarrire retta borsa [no dicevo via] in codesto Universo taccio e pongo pausa mensa al pitto e per il putto comandata…  












           


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