giuliano

sabato 3 ottobre 2015

CARLOS CASTANEDA (2)


















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Carlos Castaneda












- Che cosa deve fare per non essere sconfitto?
- "Quello che ha fatto con la paura: deve combattere la chiarezza
e usarla solo per vedere, deve aspettare pazientemente e ponde-
rare a lungo prima di procedere; soprattutto, deve convincersi che
la chiarezza è quasi un errore. E verrà il momento in cui capirà che
essa era solo un abbaglio.
In questo modo avrà sconfitto il suo secondo nemico e nulla potrà
più nuocergli.
Questo non sarà un errore, né un abbaglio, ma il vero potere.
In quel momento saprà che il potere che ha inseguito a lungo è fi-
nalmente suo.




Con lui può fare tutto quello che vuole.
Ha il controllo del suo alleato, per il quale ogni suo desiderio è un
ordine, e vede tutto quello che lo circonda.
Ma ecco che l'uomo si è imbattuto nel terzo nemico: il Potere!
Il potere è il nemico peggiore e la cosa più facile da fare, natural-
mente, è cedere. Dopotutto, l'uomo si sente veramente invincibile.
E' lui che comanda; inizia a correre rischi calcolati e finisce col det-
tare le regole, perché è un capo.
Un uomo che arriva a questo punto del percorso non si accorge
quasi che il suo nemico lo sta mettendo alle strette. E all'improvvi-
so, senza rendersene conto, avrà perso la battaglia.




Il suo nemico lo avrà trasformato in un uomo crudele e capriccio-
so".
- Perderà il potere?
- "No, non perderà mai la chiarezza o il potere".
- Che cos'è che lo rende diverso da un uomo di sapere, allora?
- "Un uomo sconfitto dal potere muore senza sapere come gestir-
lo ed esso diventa un peso nella sua vita.
Un uomo del genere non ha il controllo di sé, e non sa come e quan-
do usare il suo potere".




- La sconfitta per mano di uno di questi nemici è definitiva?
- "Certo che lo è.
Quando uno dei poteri sconfigge l'uomo, non c'è niente che egli pos-
sa fare".
- Non è possibile, ad esempio, che l'uomo sconfitto dal potere pos-
sa capire il suo errore e rimediare?
- "No. Se l'uomo cede, per lui è finita".
- E se viene temporaneamente accecato dal potere, ma poi lo rifiu-
ta?
- "Significa che la battaglia è ancora aperta, che sta ancora cercan-
do di diventare un uomo di sapere. Un uomo viene sconfitto solo
quando rinuncia a lottare e si lascia andare".




- Però, don Juan, è possibile che un uomo si abbandoni alla paura
per anni, ma alla fine riesca a dominarla?
- "No, non è così.
Se cede alla paura non la dominerà mai, perché si guarderà bene
dall'imparare e non ci proverà mai più. Ma se per anni cerca di im-
parare malgrado la paura, alla fine riuscirà a dominarla perché non
si abbandonerà mai ad essa completamente".
(C. Castaneda, Gli insegnamenti di don Juan)












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