giuliano

mercoledì 9 ottobre 2013

LA CASA DELL' ALCHIMISTA (2)
































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 - Come potete vedere, la casa ha due fronti; quello che dà a sud
si affaccia sulla Kreuzgasse; qui c'è la bottega. Lì accanto si trova
il cosiddetto 'laboratorio biochimico' di Padre Adam, uno degli uomi-
ni più strani che siano mai vissuti.
Padre Adam sostiene, a quanto si dice, che l'alchimista in persona
gli appaia di tanto in tanto in sogno, e che gli abbia rivelato la for-
mula dell'Elisir di Lunga Vita... Ma voi già lo conoscete, signor cor-
rispondente!
Il suo simbolo, il pavone, fuori sulla porta d'ingresso, è antico quan-
to le mura della casa.




... E queste, guardate qui, sono così spesse!
Gracchus Meyer allargò orgogliosamente le braccia, come se si vo-
lesse trasmutare in un pipistrello e spiccare il volo....
- Di sopra, naturalmente,
la sua voce si fece misteriosamente bassa,
- Di sopra, naturalmente, non raggiungono la metà di questo spesso-
re,
Meyer strinse le braccia tese al corpo e fece l'atto di assottigliarsi an-
cor di più. Evidentemente voleva mostrare, effettivamente e senza
mezzi termini, al suo silenzioso - per forza di cose - ascoltatore, co-
me le mura improvvisamente si restringessero....
- E questo, signor corrispondente, mi ha fatto pensare che il piano
superiore sia stato aggiunto secoli più tardi....




Certamente una strabiliante scoperta.
La casa non è, dunque, venuta al mondo finita, come succede in ge-
nere per le altre cose; no, no, essa è cresciuta! Cresciuta, come cre-
scono gli uomini. Si trova, in un certo modo, a metà tra le cose viven-
ti e quelle inanimate... E' una specie di via di mezzo! Prove che essa
sia 'cresciuta' così, purtroppo, non ne posso addurre, e a nulla è ser-
vito studiare per decenni negli annali della città alla loro ricerca.
Io vedo perciò lo scopo della mia vita confinato in lontananze irrag-
giungibili.....




Vi prego, quando scriverete al vostro giornale, fate presente a que-
sto riguardo che io non ne ho colpa..... Per concludere, il tetto della
casa è completamente piatto e fatto di vetro... lo ha fatto costruire
il famoso e ricchissimo scienziato Ismael Steen. Primo, perché lui
giorno e notte sta qui al caffè; secondo, perché essendo trasparen-
te, se ne serve per il suo studio cinematografico privato; terzo, per-
ché è solito atterrarvi sopra..... con il suo aeroplano, intendo dire....

(G. Meyrink, La casa dell'alchimista)












  

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