giuliano

giovedì 7 gennaio 2021

LA NATURA DELLE 'MASSE' (5)

 










Precedenti capitoli:


Circa la Natura delle masse (4/1)


Prosegue con...:


L'intero capitolo (par. 1/6) (formato PDF)


& Jack lo scemo (italo-americano)  (accompagnato dall'imperdibile 


nuovo editoriale 'con e per The Masses...)








The Masses certifica questa transizione di fase, il radical-socialismo un pretesto un inutile avverbio, un marchio improprio da cui prendere le dovute necessarie distanze, giacché il cristianesimo derivato da un unico concetto di antica dottrina circa i comuni valori e gli ideali della Vita offre un più valido principio di un Dio socialista per propria natura sacrificato all’altare di un falso ideale pagano, senza alcuna filosofia nella nuova evoluzione adottata nei principi principiati e mal interpretati del nascente evoluzionismo, anche e soprattutto in campo economico, non meno del colonialista non certo naufragato, pur l’immancabile apparente rivoluzione di cui il nero così come ogni emigrato o Straniero saranno promossi da schiavi a servi dell’eterno padrone bianco.

 

L’essere dominati dai primi battiti del cuore sino agli ultimi vagiti di uno o più gridi di libertà, favorisce e consolida il potere stesso, grato sia alla bomba dell’anarchico che all’immancabile gesto disperato, dal nero al bianco con sfumature di colore fra un intervallo e l’altro, incoraggiati e/o condannati e successivamente ignorati, dal primo all’ultimo grado di giudizio, quando il potere unito priva all’eroe dell’atto di clemenza nel dramma finale.




Il dramma potrebbe sfociare in delirio e l’intera corte finire nel dissanguarsi in un inaccettabile ed improprio bagno di sangue.

 

L’economia ne subirebbe un malore, o peggio ancora, un improvviso calo di pressione, e la depressione potrebbe prendere il sopravvento.    

 

Fin tanto utile al potere consolidato nel numero di copie o audience conseguito e distribuito, il grido o vagito certifica il potere precostituito al quarto quinto e sesto (futuro) grado dell’indiscusso economico dominio.

 

La Cima della vetta, del Feudo, del Grattacielo, richiede fredda esperienza in merito alla dovuta conquista del potere fine a se medesimo; sponsorizzato dall’immancabile dollaro, accompagnato all’indiscussa capacità del libero arbitrio, soggiogato e raggirato alle regole del mercato, il quale mercato per sua natura non conosce regole ove la libertà sia materia e dove ad ogni ‘azione’ corrisponde una ‘borsa’ e una propria certificata ‘quotazione’ (pari e superiore alle stabili condizione divine di cui il concetto della Vita) al tempio del Dio denaro.

 

Lo sponsor pretende certezze in merito alla conquista!




Ogni diverso ed alieno motivo esulare da cotal quotato principio nemico del potere consolidato ed equamente distribuito alle ignare masse, lette e ben incolonnate alle voci del mattino, come alle pagine ben distribuite ed urlate della sera…

 

Le masse per loro natura compongono il moderato seguito della fila quale retta del Tempo con loro misurato. Ben in fila per ciò di cui la colonna (una delle tante) sorregge il tempio o la chiesa del dio denaro… e con lui il nuovo imperatore che così l’ha pensato…    

 

In questa disquisizione della politica radicale di cui The masses una notevole espressione d’avanguardia, le arti visive e letterarie sperimentali assieme saranno protagoniste assolute.




La rivista pubblicherà il lavoro di numerosi importanti scrittori americani: poesie di Carl Sandburg, Louis Untermeyer e Amy Lowell; narrativa di Jack London, Upton Sinclair e Sherwood Anderson, il cui modernismo ha messo radici in patria piuttosto che a Londra o Parigi…, accompagnati da molti altri ancora…

 

Eastman afferma che la politica della rivista è ‘fare ciò che piace e non conciliare nessuno, nemmeno i suoi lettori’. Non a caso, The Masses si trova costantemente coinvolta in cause legali per (l’altrui) diffamazione intentate per conto di…




A) Importanti società economiche legate da impropri interessi ‘affaristico-politico-mafiosi’ con lucrosi profitti seminati, o meglio, depositati in affidabili e sicure banche nazionali come in (affidabili) paesi amici, al servizio di stati e governi (se pur consolidati nel pieno esercizio della democrazia) i quali precludono e costantemente disinformano (pur la contraria apparenza) pur avvalendosi di ugual libertà di espressione come il diritto all’informazione;

 

B) Interessi di produttori di armi ed affini simmetrici compartecipati &d associati (ubicati nei vari ministeri incaricati tanto della difesa come l’offesa dell’innocente) & quotati trinitariamente da ogni Compagnia della borsa unita, al fine e raggiungimento di tale attività criminosa pur dispensando pubblicamente il contrario. Al fine, cioè, della premessa d’ogni guerra a beneficio e raggiungimento del ragguardevole traguardo del meritato surplus economico con margini di profitto e utili per ogni governo convenuto nello scellerato patto di segretezza e dalla difesa segretamente difeso e tutelato, comprese banche ed imprese.

 

C) Interessi dall’edificazione nella messa in opera e successivo capillare controllo delle nuove telecomunicazioni al fine di porre le condizioni di una stabile società sul futuro e collaudato modello Orwelliano (ne diamo breve anticipo uscirà nel 1984).

 

D) Stabile e duratura ricerca di petrolio non meno di ogni ricchezza mineraria e geologica che la Terra offre senza limiti o barriere architettoniche e/o naturali.

 

E) Società coinvolte nel disboscamento dal Nord al Sud della fascia geologica detta posta dal fondo alla crosta, dall’oceano alla più remota e sperduta isola e non solo amazzonica.

 

F) Cacciatori fraudolenti accompagnati da industriosi-industriali allevatori addetti alla macellazione di ogni capo citato nel divino giudizio dal Giardino dell’Eden sino all’Apocalisse finale (vedi il nostro collaboratore Sinclair).

 

G) Politici e loro immancabili inseparabili portaborse a perenne duraturo sostegno di tali cause sopra dette -, siano questi democratici che repubblicani – (ampiamente votati per conto [anche se talvolta non torna], almeno così dicono, di una più certa duratura certezza economica in nome, ed ad immancabile foraggiato vigilato beneficio della sicurezza della massa intera [se rivenduta o macellata in singoli frammenti-frammentati e/o sparse singole membra non si dia pena]; ed altresì accompagnati da singoli soggetti incaricati ed innominati quali oscuri mandanti (più che noti) per tal fine e premessa di questo paragrafato & capitolo esplicitativo, e di cui si richiede il dovuto vaccino, per il beneficio di un governo - ogni governo – in perenne ricerca il quale necessita oscurare l’informazione circa i propri strani affari svolti entro e fuori ogni più segreto e vigilato laboratorio).




 …Per tutto ciò elencato ed invocando l’Espionage Act del 1917, lo ha escluso dall’albo dei giornalisti come quello degli editori nell’agosto 1917 per la sua critica al coinvolgimento degli Stati Uniti nel Prima guerra mondiale.

 

Non meno delle successive!

 

PER QUESTO NOI CHIEDIAMO AL NUOVO GOVERNO INCARICATO DI PRENDERE ATTO DI CIO’ DETTO E NEL VOLER AFFRONATARE OGNI NUOVA PREMESSA, COSI’ COME LO SLOGAN PUBBLICITARIO SECONDO IL PROPRIO MANDATO, DEBBA NECESSARIAMENTE RICONSIDERARE LA LEGGE DETTA, E GRAZIARE QUANTI NON L’HANNO VIOLATA, IN QUANTO FEDELI ALLA LIBERTA’ E QUANTO ESPRESSO NEI CANONI DELLA STESSA INCARICATA DEI PROCEDIMENTI PARADOSSALMENTE IMPUTATI.

 

THE MASSES CHIEDE LA GRAZIA DI QUANTI INCARCERATI IN NOME E PER CONTO DI UN PIU’ ELEVATO CONCETTO CRISTIANO IN NOME DELLA VITA E DELLA LIBERTA’ VILIPESA NELL’ATTO IMPROPRIO DESTINO DI OGNI GUERRA.




 


IL PRIMO EDITORIALE 


 

La NUOVA rivista radical-socialista non chiede scuse per il  suo aspetto. La vuota finzione di soddisfare ed appagare il bisogno capitalistico con inutili fatiscenti notizie è sinonimo comune della maggior parte dei quotidiani di ogni nazione. Il movimento anarchico-radical-socialista è un movimento in crescita e crea naturalmente una crescita letteraria espressione della verità e dei bisogni della gente, non meno delle costanti fuorvianti notizie che il governo pubblica sui propri quotidiani  e/o mensili, circa l’urgenza di ogni guerra con il lucroso fine di vendita di armamenti.

 

The masses intende fin da ora denunziare tale malaffare che coinvolge ogni cittadino dal nuovo al vecchio mondo.

 

Man mano che ogni società estende la sfera della sua attività e dei suoi mezzi la propaganda aumenta e diverge, si evolve e ramifica automaticamente in nuovi organi di espressione consolidando ed affermando il proprio potere dato alle stampe, ed in un imminente futuro medesima notizia correrà su ugual filo telegrafico per più ampio raggio, dalla radio sino al cinematografo, già ottimo strumento di massa affine al potere medesimo.




 …Dal teatro alla fotografia, poi ancora al film muto in attesa del sonoro, il canto dell’intera Opera così come la Grande Notizia la potremo ascoltare comodamente alla radio, in attesa del cinematografo privato che ci priverà del piacere dell’inutile letteratura, nel futuro grado del giudizio posto alla vaporosa transizione del 451 parallelo evaporato al rogo della Ragione così ottenuta…

 

Ai pargoli sarà raccomandato di recitare l’ultima strofa della commedia in atto dispensata in siliconato digitalizzato silicio prestampato, la divinità certificherà ogni nuovo mito al banco della nuova alchemica scienza in continua ascesa, l’intera selva sarà abbattuta e ogni Rima perseguitata, potremo veicolare ogni ex cavallo verso più nobile e comoda autostrada, anche se l’auto attende petrolio e vapore, quest’ultimo già lo possiamo intravedere e non solo ammirare nelle stralunate tele del più moderno Turner, non men del più romantico ideale in attesa della proprio candidato.




Al Ruskin, il vittoriano, si raccomanda di perdere ogni guerra intrapresa e/o in atto, il 900 distribuirà equamente i preziosi suoi veleni fino alla tempestosa bufera finale, o più lieta novella…

 

Ove tutti, Nessuno escluso, compresa la neve, affogherà nel disegno collaudato di una ribelle Natura!  

 

The Masses è una conseguenza della libera espressione associata al libero arbitrio cooperativistico dell’attività di libera informazione continuamente perseguitata e lesa dal potere dell’economia al servizio del più spietato capitalismo. I suoi editori credono fortemente nella cooperazione e lo insegneranno e predicheranno con vigore attraverso le colonne di questa rivista.




Esiste già un movimento cooperativo. Per quanto infantile, ha superato l’esperimento di siffatto palcoscenico e ha dimostrato la sua vitalità. Il significato di un potente organizzazione cooperativistica per il movimento radicale in questo il paese non può essere messo in discussione. La storia della cooperazione in tutti paesi europei ha dimostrato il suo valore, e non è un motivo per cui qui, nel nostro grande paese, non si possa costruire una grande cooperativa, anche in un tempo così breve come è stata costruita in Germania. Può diventare un’arma potente nelle mani del partito del libero arbitrio e del diritto di espressione americano.

 

Non possiamo aiutarvi significativamente eccetto che con l’arma della verità ad accelerare la propaganda della vera e sana Democrazia e non più il suo spettro per ogni maschera indossata nel palcoscenico del virtuale teatro ove si consuma il vero dramma, ma il fondamento su cui poggia il Diritto vilipeso d’ognuno va narrato ed apostrofato e non certo recitato. E dove altri e più numerosi ricorsi d’ingiustizia non riescono ad ottenere un’udienza, come l’appello alla rivolta contro i prezzi elevati e l’aumento del costo della vita rispetto al minimo salario ottenuto, sarà da noi ascoltato ed accolto, così come ogni ingiustizia.




The Masses osserverà da vicino lo sviluppo dell’americano medio non meno dell’altolocato posto al solido ‘ponte di comando’, anche se pensiamo che Achab vada non tanto assecondato, ma per lo meno, più attentamente monitorato; informando costantemente i propri lettori sul vero progresso mondiale cui tutti, e non solo le masse, aspirano, e con loro l’intera Natura che al meglio li eleva - o dovrebbe - istruendoli circa il compito per cui destinati; e non più servi delle macchine o macchine che riducono alla schiavitù, bensì riaffacciarsi - senza per questo regredire - verso il consolidamento dello Spirito d’ognuno costretto al proprio formicaio da sottosuolo, o murato alveare per il benessere di pochi.

 

The Masses può tutto ciò!

 

Sarà una generale Rivista illustrata di arte, letteratura, politica e scienza. Usiamo la parola illustrata nel miglior significato di termine.

 

(Giuliano for The Masses)








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